domenica 8 gennaio 2017

Curiosità storiche: Teodora, da attrice a imperatrice





Il grande mosaico di San Vitale, a Ravenna, ci mostra l'imperatrice Teodora in tutto il suo splendore e la sua potenza, vestita di abiti sfarzosi e coronata di gemme preziose. Moglie dell'imperatore Giustiniano, fu una delle donne più potenti e decise dell'antichità, ma ebbe delle origini decisamente umili, da cui seppe risollevarsi grazie alle sue capacità e alla sua bellezza. La sua prima apparizione sul palcoscenico della Storia la fece alla giovanissima età di 10 anni, nel Kyneghion (il Circo) di Costantinopoli. Era un giorno di aprile del 510, data fissata per l'inizio dei Giochi Annuali.
Gli spettatori, che attendevano l'ingresso di leoni e orsi per assistere alle loro lotte con i cacciatori, assistettero invece a uno spettacolo inaspettato. Quando i cancelli dell'Anfiteatro si aprirono, infatti, invece delle belve, avanzarono tre bambine, precedute dalla madre, che si rivolsero al pubblico con parole supplichevoli e sguardi mesti. Una di quelle bambine era Teodora. Fu la madre a prendere la parola e a spiegare le ragioni di quel gesto eclatante.
Un funzionario corrotto, togliendo il lavoro di ammaestratore di orsi al patrigno delle ragazze per darlo a un suo protetto, aveva gettato la famiglia sul lastrico. Esse supplicavano e chiedevano aiuto di fronte allo spettro della povertà e, in quel caso, la loro supplica ebbe successo.

Fu forse proprio per sfuggire alla povertà, che continuava a perseguitarli, che, qualche anno dopo, la madre avviò le figlie alla carriera di attrici. Teodora così, fin da ragazzina, fu abituata a calcare le scene, recitando nei “mimi”, spettacoli molto popolari, ma caratterizzati da battute e lazzi spesso osceni. Lo stesso abbigliamento della giovane, durante gli spettacoli, non seguiva le regole della decenza e del pudore dell'epoca, ma il suo successo era indubbio e molto remunerativo. La fama di Teodora crebbe a dismisura, tanto che le sue esibizioni vennero accolte anche nei palazzi del potere. 
Qui Teodora conobbe il giovane Giustiniano, futuro imperatore. I due si innamorarono l'uno dell'altro e si sposarono. Quando il marito diventò imperatore, lei potè fregiarsi del titolo di “augusta”. Si compiva così il destino della ballerina e attrice di “mimi” diventata imperatrice. Da quel momento, Teodora accompagnò e sostenne il marito, spesso risolvendo, con astuzia, situazioni delicatissime, come in occasione della rivolta della Nika. Ma questa è un'altra storia.

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